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Realizzazione e stampa in numero limitato di copie del catalogo dedicato a 20 opere realizzate con cartone ondulato. Siani, il produttore del materiale, uno dei più grandi in Europa a quei tempi, avendo notato alcune mie realizzazioni esposte presso uno studio privato ha voluto commissionarmi delle opere dove avrei dovuto utilizzare esclusivamente i suoi materiali speciali. Il catalogo riproduce la serie completa delle 20 realizzazioni e in occasione della sua finalizzazione e stampa è stata richiesta la stesura da parte di un’amante dell’arte e Copywriter di un testo introduttivo.

Proviamo a dire la parola cartone, e penseremo subito a un materiale povero. Una casa di cartone. Una macchina di cartone. Una parete di cartone. Qualcosa di fragile e di poco importante. Sarebbe ora di cominciare a guardare meglio, il cartone. Sarebbe ora di scoprire quanto può essere leggero, robusto, semplice, onesto, pulito, il cartone. E perfino quanto può essere bello, il cartone. Deve aver fatto questa scoperta Bruno Biondi, quando ha deciso di creare queste sue opere su cartone (anzi, di cartone, o anche con cartone). Deve aver scoperto, nel lavorare, incollare e dipingere questo nobilissimo materiale, la sua semplice e commovente bellezza interiore. Una scoperta che adesso è anche nostra. Usando come materia prima diverse qualità di cartone ondulato (ruvido, liscio, grosso, sottile) questo giovane artista milanese ha dato vita a opere dal fascino lineare e selvaggio. La sottile regolarità del cartone è tagliata da segni forti, da linee irregolari, come frutto di un’ultima, delicata violenza. La struttura stessa del cartone è sezionata, saggiata, messa a nudo nei suoi segreti. Il risultato sono queste venti opere di raro equilibrio, di dolce compostezza, di raffinata armonia. Non un monumento al cartone ondulato, non un’elegia, piuttosto una sorta di viaggio, di scoperta, di pudico omaggio a un materiale che mostra a chi lo sa capire la sua segreta e insospettata eleganza.

Dott. Fabio Gasparrini - Milano, Aprile 1995